Rigettati i ricorsi di Lottomatica, Lotterie nazionali e Lotto Italia
Rimangono, a Bergamo, le fasce orarie imposte dal Comune, per limitare il consumo e la vendita del gioco d’azzardo. Fasce individuate grazie ad una meticolosa raccolta dati e ad uno studio socio-economico approfondito.
Il TAR di Brescia ha, infatti, rigettato i ricorsi di Lottomatica, Lotterie nazionali e Lotto Italia contro i provvedimenti adottati dal Comune.
La sentenza del TAR di Brescia rappresenta una sentenza molto importante, in quanto sancisce il principio secondo cui i Comuni possono introdurre limiti, come le fasce orarie nel caso specifico, alla vendita di scommesse, lotterie, slot machine, ecc., per tutelare la salute pubblica e la sicurezza dei suoi cittadini e soprattutto dei minori. I limiti rappresentano uno strumento concreto di rottura del flusso offerta-consumo che può essere ripreso in tutte le realtà territoriali del nostro Paese maggiormente colpite dal fenomeno.
Adiconsum, che aderisce sia alla Campagna nazionale “Mettiamoci in gioco” che alla Campagna SLOTMOB, è stata tra le prime associazioni a lanciare l’allarme sul fenomeno del gioco d’azzardo, in quanto, gestendo, su riconoscimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze il Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura per le famiglie in difficoltà economica, aveva rilevato l’insorgere, accanto alle tradizionali cause di sovraindebitamento, anche quella del gioco d’azzardo
Se ti trovi in difficoltà economiche, puoi contattare il:
Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e usura
tel. 06 44170238 – lunedì e venerdì dalle 10 alle 13;
mercoledì dalle 15 alle 17 – fax 06 44170230
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