
Il progetto è nato dalla collaborazione con Federconsumatori Lombardia e dal sostegno di Regione Lombardia e del Ministero dello Sviluppo Economico.
Partendo dalla constatazione di quanto la crisi economica, unitamente all’indebolimento del welfare, abbia inciso sulla riduzione dei consumi, sull’erosione del risparmio e sull’aumentato ricorso al credito anche per far fronte a necessità primarie, con la nostra iniziativa si è ritenuto urgente agire su due fronti:
- quello dell’educazione finanziaria (rivolta ai giovani e agli adulti), cercando di superare gli schemi tradizionali;
- quello delle azioni finalizzate alla prevenzione ed alla riduzione del rischio per evitare che una vulnerabilità diffusa si tramuti di fatto in una condizione di sovraindebitamento.
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Il progetto ha visto la realizzazione di:
- un’indagine sulle abitudini di investimento dei cittadini lombardi, con la produzione di uno specifico report ;
- la definizione insieme ad un comitato di esperti del settore del cd. Decalogo dell’investitore consapevole (dieci consigli utili per essere un risparmiatore-investitore accorto)
- un testo utile per aiutare il cittadino a raccapezzarsi nella nuova regolamentazione dei mercati finanziari, Mifid 2
- un concorso dedicato alle scuole primarie lombarde dal titolo SOS Salvadanaio
Una lezione spettacolo rivolta ai ragazzi sul tema del denaro e del risparmio, dal titolo Il denaro non parla, è stata portata in 5 province lombarde con grande successo tra studenti e insegnanti. Due rappresentazioni, una a Milano presso il Barrio’s live alla Barona e una a Brescia presso la sede Cisl, sono state invece aperte, con altrettanto successo, alla cittadinanza.
Il progetto si è avvalso di una partnership molto nutrita e qualificata: Ania, Assofin, Assoprevidenza, Blue Financial Communication, Confcooperative Lombardia, Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, Fondazione San Bernardino, GMR, Poste Italiane, Progetto San Francesco, Unirec, Vita.