Inflazione Aprile 2023: tutti i dati
INFLAZIONE APRILE 2023
Secondo le stime preliminari, nel mese di aprile 2023 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,5% su base mensile e dell’8,3% su base annua, da +7,6% del mese precedente.
L’accelerazione del tasso di inflazione si deve, in prima battuta, all’aumento su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +18,9% a +26,7%) ENERGIA ELETTRICA, e, in misura minore, a quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +6,3% a +6,7%) e dei Servizi vari (da +2,5% a +2,9%). Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalla flessione più marcata dei prezzi degli Energetici regolamentati (da -20,3% a -26,4%) e dal rallentamento di quelli degli Alimentari lavorati (da +15,3% a +14,7%), degli Alimentari non lavorati (da +9,1% a +8,4%), dei Servizi relativi all’abitazione (da +3,5% a +3,2%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +6,3% a +6,0%). (Fonte ISTAT)
EMERGENZA BOLLETTA ENERGETICA
Come già sottolineato da ADICONSUM lo scorso marzo, l’annuncio del decreto governativo con il taglio del 55% del costo bolletta agli utenti del mercato tutelato, ha da un lato protetto quella fascia di popolazione rimasta all’interno delle tariffe determinate da ARERA, ma ha fortemente penalizzato le famiglie che, all’inizio della corsa ai rincari energetici, ha scelto di passare al mercato libero. Va ricordato che le famiglie passate al mercato libero sono ormai più del 60%.
L’aumento dei prezzi dell’energia al 26,7% rilevato, comporterà un aggravio di costi a “famiglia campione”, di circa 580 euro l’anno.
EROSIONE DI SALARI E PENSIONI
Il dato inflazionistico che non dà segni di arretramento, l’aumento costante del costo energia, l’attuale decisione da parte della BCE di aumentare i tassi di interesse sui mutui, sono elementi che peseranno tantissimo sui redditi di lavoratori e pensionati che, senza interventi decisi e strutturali, vedranno un aumento dei costi complessivi di circa 2300 euro(*), considerando solo le uscite per alimentazione, energia e mutuo casa.
SPESA PER ALIMENTI: + 1000
EURO SPESE PER ENERGIA: + 580
EURO TASSI DI INTERESSE MUTUI: +800 EURO
(*) costi considerando una famiglia di 3 componenti con mutuo su prima casa.