Guida contro le truffe natalizie
Natale è il periodo degli acquisti per eccellenza, per questo, ora più che mai, è necessario mettere in atto alcune accortezze per evitare di incorrere in truffe. Di seguito un piccolo vademecum per non cadere nelle truffe più comuni.
- Cos’è il Phishing?
Si tratta di una truffa realizzata tramite e-mail. La vittima riceve un’e-mail, apparentemente inviata dalla propria banca o da altra nota società, in cui è presente un link attraverso il quale accedere direttamente al sito internet del mittente. In realtà nei casi di phishing il link rimanda ad un “sito clone” appositamente creato riproducendo grafica e contenuti del sito ufficiale così da farlo apparire identico a quello vero. Attraverso il sito clone vengono raccolti dati personali, codici di accesso o dati delle carte al fine di utilizzarli fraudolentemente.
ATTENZIONE
Esistono alcuni accorgimenti per difendersi dal phishing: diffidare delle e-mail che nell’intestazione non riportano nome, eventuale codice cliente e altri dati in possesso della società o della banca. Controllare sempre che i link portino effettivamente all’indirizzo ufficiale del mittente, a tal proposito ricordate che i truffatori sono esperti e spesso indicano indirizzi molto simili a quelli ufficiali. In caso di dubbio contattare ad esempio via telefono la propria banca utilizzando i numeri ufficiali (non quelli eventualmente riportati nella mail sospetta) per chiedere informazioni.
- Come si riconosce un sito clone/truffa?
Esistono alcuni elementi che aiutano ad identificare un possibile sito clone/truffa: mancanza di indicazione dei dati del venditore (sede, telefono, partita IVA, iscrizione al registro delle imprese, ecc.), errori grammaticali o di ortografia nei testi del sito, mancanza di informativa privacy o di condizioni generali di vendita, modalità di pagamento insolite (ad es. accettazione del solo bonifico bancario), utilizzo di un nome per il sito non attinente all’attività svolta (ad es. un nome legato al cibo per un sito che vende scarpe), vendita di prodotti di marca (specie nel settore abbigliamento) da rivenditori non autorizzati magari a prezzi particolarmente vantaggiosi. Si tratta di semplici indizi, che devono però mettere in allerta sulla serietà del venditore.
ATTENZIONE
Anche se suggerito da un noto sito o personaggio, prima di fare acquisti per la prima volta è opportuno controllare sui social e su siti di opinione i commenti di altri utenti che hanno già utilizzato il sito. Focalizzandosi in particolare sui feedback di acquirenti verificati e su commenti non generici, a conferma di una reale esperienza di acquisto. Meglio non fermarsi alla media dei voti degli utenti ma controllare da cosa deriva, diffidando di venditori che hanno, contemporaneamente, solo commenti molto positivi e molto negativi.
- È possibile essere truffati tramite un SMS?
Purtroppo sì, in questo caso si parla di SMShing. La vittima riceve un SMS, apparentemente inviato dalla propria banca o da altra società, in cui il truffatore falsifica il nome del mittente. Nell’SMS è presente un link che sembra consentire al cliente di accedere direttamente al sito del mittente; in realtà il link reindirizza la vittima ad un “sito clone”. In altri casi invece l’SMS invita la vittima a contattare un numero telefonico al quale risponde un operatore che richiede dati personali e bancari per utilizzarli in maniera fraudolenta.
ATTENZIONE
Diffidare di SMS che contengono link e mancano di riferimenti personali come il nome o numero identificativo del cliente o della presunta operazione. Diffidare anche di messaggi che promettono vincite e sconti a fronte dell’inserimento di dati personali o riservati.
Al di là delle truffe, i consumatori devono anche avere in mente i loro diritti, nel momento in cui acquistano, di seguito alleghiamo una breve guida:
- diffidando di quei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati (anche se è a discrezione del commerciante consentirla o meno)
- conservando sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa
- sapendo che, a parte la merce difettosa, anche il cambio del capo, oltre alla prova, è a discrezione del commerciante. Da tenere ben presente, in caso di acquisti per regali
- facendo valere la garanzia legale sui beni di consumo (con validità di 2 anni) che riconosce il diritto del consumatore a chiedere la riparazione, la sostituzione, la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto, in caso di difetto di conformità
- recedendo dal contratto entro 14 gg in caso di acquisto via internet.