E’ proprio necessario parlare di economia circolare?
Economia circolare, sostenibilità e tematiche ESG[1] sono gli argomenti di un generico e confuso orientamento ecologico abilmente sfruttato da media, aziende e finanza nei termini di una “moda”, o sono elementi di una tendenza necessaria, di un obbligato sforzo verso un cambiamento di paradigma rispetto agli attuali modi di produrre, di consumare e in definitiva di vivere?
Riteniamo che vi siano due fondamentali motivi, uno di natura congiunturale e l’altro di natura strutturale, per i quali, i membri di Adiconsum Lombardia debbano partecipare al dibattito relativo all’economia circolare sulla base di argomentazioni semplici e documentate.
Il primo motivo, di natura congiunturale, è relativo al bilancio di lungo termine dell’unione Europea che, unito al piano di finanziamento Next Generation EU, destina gran parte dei suoi 2.018 miliardi di euro alla trasformazione “verde” delle nostre economie e alla lotta ai cambiamenti climatici.
Rilevanti sono le risorse riservate al nostro paese dal piano Next Generation EU: 191,5 miliardi di euro di cui 68,70 miliardi da non restituire e 122,6 miliardi da restituire.
Questo flusso di finanziamento confluisce ed è declinato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato il 22 giugno 2021, che ne destina la parte più rilevante proprio alla Transizione Ecologica, vale a dire verso interventi in ambiti quali l’economia circolare, l’agricoltura sostenibile, l’energia rinnovabile, la mobilità sostenibile e l’efficienza energetica.
La comprensione degli interventi, la loro analisi critica e la partecipazione ai conseguenti dibattiti impegnano i cittadini ad acquisire una conoscenza di base relativa a questi temi. L’economia circolare, per la sua rilevanza sistemica e per il fatto che compendia tutti gli altri temi, facilita questa conoscenza.
Accanto all’avvio degli interventi a favore della Transizione Ecologica e agli eccezionali investimenti che li sostengono, troviamo un secondo motivo, di natura strutturale, per acquisire conoscenze relative all’economia circolare: lo “stato” del nostro pianeta e la qualità delle nostre vite ad esso correlate.
[1] ESG: acronimo di Environmental, Social and Governance. Sono i riferimenti di natura ambientale, sociale e di governance essenziali per l’investimento sostenibile e responsabile (Sustainable and Responsible Investing, SRI).